Quando l’impasto brucia vengono a formarsi degli idrocarburi policiclici aromatici, ovvero composti tossici causa di tumori e squilibri ormonali. Lo certifica anche il Ministero dell’Ambiente e dell’I.S.S. Compito del pizzaiolo è assicurarsi che la pizza possa bruciarsi sollevandone un lembo e ruotandola verso il fuoco per garantire una cottura omogenea.
Il Disciplinare della Pizza Napoletana recita anche che se si riceve una pizza bruciata si ha il diritto di richiederne un’altra cotta a dovere, ovviamente gratis. Tenete gli occhi aperti, dunque, e diffidate delle pizzerie finte napoletane!