Bacche di gelso. Nata nel 1983, la pizza viola contiene farina tipo 1 e un frullato di more di gelso nero. Un ottimo modo per unire i grandi valori nutrizionali del gelso alla bontà della pizza.
Cous cous. La pizza al cous cous si realizza facendo cuocere il cous cous in acqua tenendolo distante dalla fiamma e facendo in modo di mantenere il composto omogeneo per stenderlo, condirlo e infornarlo. Da ricordarsi di non tenerlo in forno per troppo tempo così da evitare che si asciughi.
Riso. La pizza al riso è gustosa e fa bene. È sufficiente bollire il riso, meglio se quello giapponese per evitare che si scolli, e scolarlo al dente. Si procede con il condimento e la stesura su teglia prima di infornarlo.
Zucchine. Per questa variante serve tagliare le zucchine a fette con olio e sale, in seguito infornarle e condirle con gli ingredienti desiderati per creare delle mini-pizze davvero sfiziose.
Cavolfiori. Frullando il cavolfiore insieme a uova, parmigiano e sale si ottiene un composto adatto ad essere steso, cotto e condito con vari ingredienti. Il tutto per avere una pasta leggera e soprattutto deliziosa.
Quinoa. Adatto per i celiaci, l’impasto di quinoa per pizza è una buona alternativa alla pasta lievitata. Si frulla e si cuoce la quinoa insieme a fiocchi d’avena, sale e olio, poi si stende il tutto creando una base non troppo sottile e si condisce a piacimento prima di infornare.